Per la prima volta il nostro Museo del Rame è diventato oggetto delle invasioni digitali, lodevole iniziativa che mira tramite nuove forme di comunicazione e di divulgazione a dare visibilità a diversi siti culturali, sia pubblici che privati. In sostanza si tratta di sfruttare la rivoluzione digitale e le potenzialità che ne derivano ai fini di svecchiare e rivoluzionare la gestione del patrimonio culturale italiano, distaccandolo dalla visione conservatrice tipica delle istituzioni culturali e cercando di fornirgli invece una connotazione più aperta e condivisa.
Nel nostro caso è stata organizzata una mega invasione denominata 'I Gioielli di Ravina', percorso composto di più tappe nel rinascimento trentino, ai fini di sfruttare l'attrazione dell'evento per mettere in luce alcune delle piccole perle del borgo di Trento. Supportato da uno storico d'eccezione quale Alessandro Paris il percorso si è snodato tra Villa Margon e Villa Sizzo, prima di arrivare alla Collezione Navarini, dove è stato organizzato un aperitivo, curato dallle Cantine Bailoni, nella suggestiva cornice delle nostre sale seicentesche.