Peculiarità spesso sottovalutata delle pentole in rame è la loro pressoché illimitata rigenerabilità nel tempo.
La stagnatura infatti, a seconda dell’utilizzo della pentola e della cura nella manutenzione, ha una durata variabile nel tempo. La padella è da considerarsi da ristagnare nel caso in cui lo strato di stagno si sia esaurito e si intraveda il rame al di sotto di esso. Eventuali variazioni nella colorazione argentea del metallo sono del tutto normali e sono la naturale reazione al calore della fiamma ed a cibi come la cacciagione, il vino rosso ed il radicchio che tendono a brunirlo. Questo processo è detto passivazione e non altera in alcun modo le caratteristiche chimiche ed organolettiche del prodotto, lasciandone inalterata la salubrità.
Navarini Rame garantisce quindi un servizio post-vendita anche nella ristagnatura delle pentole in rame di propria ed altra produzione.
Per garantire il massimo risultato qualitativo della lavorazione e la massima salubrità del trattamento per la stagnatura viene utilizzato stagno puro al 100% certificato verga per verga, non contenente per tanto nichel, piombo od altri agenti potenzialmente dannosi.
Lo stagno è un metallo assolutamente innocuo per l’organismo e non interagisce in alcun modo ne con i cibi che vi vengono cucinati ne con il nostro organismo, come certificato da specifici test di laboratorio.
Per richiedere un preventivo compila il form seguente.